lunedì 26 giugno 2023

MINDFULNESS E PERINEO

COME SI POTREBBE INTEGRARE LA MINDFULNESS CON UN PERCORSO DI CONSAPEVOLEZZA PELVIPERINEALE?

Innanzitutto partiamo da cos'è la Mindfulness: 

la "Mindfulness" non è una tecnica ma si fonda sull'apprendimento di uno stile di vita che promuove la consapevolezza e l'osservazione delle reazioni fisiche ed emotive che si verificano nel qui ed ora e allena la possibilità di scelta verso atteggiamenti più funzionali ad eventi subiti .

Per mindfulness s'intende il raggiungimento della consapevolezza di sé e della realtà nel momento presente e in maniera non giudicante.

Questo tipo di allenamento si combina perfettamente con il lavoro del pavimento pelvico poiché permette durante gli esercizi di individuare i pensieri oppositivi alla riuscita di un esercizi e veicolarli verso l'attenzione delle sensazioni corporea date dalla respirazione e dal movimento del pavimento pelvico.

In particolari problematiche come il vaginismo (fobia di qualsiasi tipo di penetrazione a livello vaginale) può essere estremamente preziosa perché permette di identificare alcuni pensieri quali "mi farà male, non ci riuscirò nuovamente, o paura di sensazioni sgradevoli", accettarli come propri e senza giudizi accompagnarli all'attenzione di qualcosa di maggiormente funzionale.


MIND FULL O MINDFUL?



 


giovedì 15 giugno 2023

 IN COSA CONSISTE LA CHINESITERPIA DEL PAVIMENTO PELVICO?


Chinesiterapia è un termine che potrebbe scomporsi in due :

-Chinesi dal greco kinesis che sta per movimento
-Terapia

come indica la terminologia stessa dunque è una tecnica che si fonda sul movimento dei muscoli che costituiscono il Pavimento Pelvico e a mio pare rappresenta la BASE di qualsiasi percorso riabilitativo sul Perineo.

Attraverso l'insegnamento da parte del terapeuta di alcuni esercizi viene promosso nel tempo un'aumento della trofia muscolare che riporta in funzione tutti i meccanismi di cui il pavimento pelvico è responsabile (minzionale, defecatorio, sessuale).

Ma vediamo alcuni esercizi:

-Esercizi di contrazione fasici: essi sono atti a stimolare le fibre muscolari fasiche (le bianche) dette anche fibre II le quali sono capaci di contrazioni rapide e brevi.

Consistono in contrazioni massimali brevi (es. contrai 1 sec e rilassa 2 secondi) da eseguire a esaurimento muscolari nelle diverse posizioni che ti verranno indicate dal terapeuta.

-Esercizi di contrazioni toniche: essi sono atti a stimolare le fibre muscolari toniche (rosse) dette anche fibre I le quali sono capaci di contrazioni lente e costanti.

Consistono in contrazioni di un' intensita' x (che puo' essere il 70/80 per cento della massimale) che vanno tenute in modo costante e omogeno per una quantità di secondi e ripetizione che verrà scelto insieme al terapeuta in sede di sedute.

E' sconsigliato il fai da te...oltre a costituire dei rischi risulta completamente inefficace.

Buona ginnastica a tutti!!!😘