lunedì 14 dicembre 2015

Cistite: Infezione e Infiammazione della vescica.




La cistite è un'infezione da parte di batteri del tratto urinario che si evolve talvolta in infiammazione andando i patogeni ad aderire all'uretelio della vescica (parete interna della vescica).

L'infezione di solito parte dall'intestino (feci) e passa prima dall'uretra, e poi arriva in vescica. 
Si verifica più frequentemente nel sesso femminile a causa del'uretra più corta (4 cm) e si presenta spesso in modo ricorrente.

L'infezione è sempre dovuta a microrganismi (batteri, virus, funghi) che sono riusciti a superare le difese esterne e a raggiungere l'organo bersaglio (la vescica in questo caso). A questo punto intervengono le difese, che in condizioni normali sono superiori sia come numero, sia come efficacia rispetto ai patogeni. Tali difese riescono a sconfiggerli o a tenerli sotto controllo evitando lo sviluppo della cistite. In questo caso infatti non si parlerà di cistite in quanto non vi è infiammazione, ma si parlerà di batteriuria (letteralmente: batteri nelle urine). L'attacco passerà senza mai manifestare malattia e quindi senza creare lesioni.
Se invece le difese vescicali sono più deboli rispetto all'aggressività dei patogeni, essi aderiranno all'urotelio, si riprodurranno, lederanno i tessuti, subentrerà quindi l'infiammazione e con essa i sintomi, ossia la cistite batterica.
I sintomi più comuni sono : disuria (dolore durante la minzione), bruciore alla minzione, pollachiura (aumentata frequenza minzionale), ematuria (presenza di sangue nelle urine), minzione impellente, piuria (pus nelle urine).
I classici germi responsabili delle nostre cistiti e vaginiti sono candida, escherichia coli, staphilococchi, enterococchi e quelli che fanno parte di quest'ultima categoria.. ma non c'è infezione senza microrganismi e anche in loro presenza, non c'è malattia e non ci sono sintomi se essi non riescono ad aderire alle pareti vescicali provocando l' infiammazione.
Le terapie più accreditate da specialisti e medici di base terapie antibiotiche associati ad integratori al cranberry e mirtillo rosso americano...ma queste sembrano poco efficaci nei casi di cistite recidivanti...
In questi ultimi casi è consigliata  all'assunzione di diversi integratori al D-Mannosio (molecola di zucchero semplice che impedisce l'adesione dell'escherichia coli all'uretelio) e una correzione degli stili di vita e dell'alimentazione.

giovedì 12 novembre 2015


IL SEGRETO DI UNA BUONA SESSUALITA'?.....RESPIRARE.

Spesso si tende a dare importanza secondaria a uno dei principali atti della nostra giornata...: IL RESPIRO...

La vita è caratterizzata dalla presenza del respiro...e questo ci accompagna per tutta la sua durata. Inspiriamo e espiriamo migliaia di volte durante la giornata. Lo facciamo automaticamente perché è un meccanismo regolato dal cervello che adatta la frequenza ai vari cambiamenti di attività ed emozioni...
La respirazione cambia accelerando e rallentando, diventando più profonda o più superficiale e questo dipende da quello che facciamo, da quello che pensiamo o sentiamo. Puoi riconoscere il diverso modo di respirare quando dormi o corri, o quando sei tranquilla o arrabbiata. E' molto importante prendere coscienza della nostra respirazione proprio perché essa ha delle funzioni principali per il benessere del nostro organismo, ossia  far circolare l'ossigeno nel corpo, nutrendo le cellule, e rimuovere i "prodotti di scarto".

Portando attenzione al respiro puoi riconoscere tre diverse modalità di respirazione:
1) La respirazione addominale...profonda e molto rilassata
2)La respirazione toracica, in cui si può avvertire il torace espandersi a ritmo leggermente più veloce della precedente.
3) La respirazione clavicolare, in cui sentirai che le spalle e le clavicole si sollevano durante l'inspirazione e il ritmo è  più superficiale e veloce.

Concentriamoci ora sulla respirazione addominale...
Questa respirazione dovrebbe essere attivata nei momenti di calma, come può essere per esempio proprio il rapporto sessuale poiché il movimento lento e tranquillo dell'addome porta una maggiore ossigenazione dei tessuti e del cervello..ed inoltre fa  si che si abbia un evidente movimento perineale di apertura durante l'inspirazione profonda e di chiusura durante l'espirazione...

Spesso dietro le problematiche sessuali, sia maschili che femminili vi è quindi un respiro inadeguato, senza distinzione di sesso. Imparare a respirare bene, dunque, aiuta a migliorare anche la propria vita sessuale.



domenica 8 novembre 2015


VULVODINIA E RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO...

La memoria del dolore è influenzata
non solo dall’intensità dello stimolo
percepito, ma anche dalle
conseguenze che ne sono derivate...

... e proprio per questo che La memoria del dolore agisce di per sé come uno stimolo doloroso e determina un’esperienza dolorosa anche in assenza di stimoli nocicettivi.


L’ International Society for the Study of Vulvovaginal disease ( ISSVD) definisce la vulvodinia come un disturbo vulvare spesso descritto come bruciore,dolore o dispareunia, in assenza di alterazioni obiettive visibili di un qualche rilievo o di specifici disturbi neurologici clinicamente identificabili, della durata di almeno 3 mesi (Haefner HK, 2007).


Le cause della vulvodinia non sono pienamente note, la teoria prevalente identifica la malattia come una sindrome di dolore neuropatico con elementi riferibili ad un processo di sensibilizzazione del sistema nervoso centrale per una riduzione della soglia del dolore (candide, cistiti , vaginiti ricorrenti) . Di base, è presente un innesco ed un mantenimento dei sintomi. La mucosa del vestibolo vaginale, diventa sede di un’intensa risposta infiammatoria mediata dal mastocita.Il mastocita produce il fattore di crescita dei nervi (NGF), che causa la proliferazione delle terminazioni nervose del dolore nel vestibolo vulvare e la conseguente iperalgesia. Le fibre proliferano inoltre verso la superficie della mucosa, questo spiega il viraggio della sensazione da tattile a dolorosa, con le caratteristiche del bruciore urente (allodinia). E’ stato descritto anche un aumento della responsività dei termocettori e dei nocicettori nella mucosa vestibolare.
La vulvodinia non è, come si pensa, un disturbo raro, infatti, secondo recenti studi, il 15% delle donne ne soffre o ne ha sofferto nel corso della vita (tuttavia poiché poco riconosciuto dai sanitari e vista la riluttanza delle donne che ne soffrano a parlarne è un problema grandemente sottostimato).

La vulvodinia incide molto sulla vita sessuale di chi ne è afflitta tanto che alcune di coloro che ne soffrono affermano che " il solo pensare a un rapporto sessuale con il mio compagno è per me fonte di ansia e sofferenza".

Essendo un disturbo di complessa eziologia e con causa sicuramente multifattoriale anche la cura si basa sull'effetto di diverse terapie e richiede il coinvolgimento di vari professionisti :

-Infiltrazioni vestibolari di Metilprednisolone+Lidocaina (ginecologo chirurgo)
-Amitriptilina e Modulatori dell'infiammazioni (Neurologo)
-Profilassi Candidosi Ricorrenti (Ostetrica)
-Adeguate norme igieniche e comportamentali (Ostetrica)
-Tens + Riabilitazione del Pavimento Pelvico (Ostetrica)






giovedì 29 ottobre 2015

IL PERINEO E LA COPPIA...

Il post introduttivo pubblicato precedentemente a questo rappresenta il centro di una grossa rete di argomenti di cui pian piano parlerò nei post successivi.

Cominciamo subito con uno degli argomenti  più evitati di sempre: LA SESSUALITA' NELLA COPPIA....

Oramai è stato ampiamente dimostrato come avere una vita sessuale "felice" e "appagante" abbia diversi vantaggi quali:

-Aumento del senso di tranquillità e benessere
-Aumenti dell'attenzione e la concentrazione durante la giornata (ci si sente meno stanchi)
-Miglioramento della tonicità muscolare e controllo del peso
-Benefici estetici (gli organi e la pelle vengono ossigenati maggiormente durante un rapporto sessuale)
-Aumento delle difese immunitarie.
-Per gli uomini importante perché riduce di un terzo la possibilità di incidenza del tumore della prostata
- Per le donne è importante perché aiuta a mantenere un perineo sano e tonico e quindi a prevenire le disfunzioni pelviche quali prolasso d'organo, incontinenza urinaria, gravi lacerazioni durante il periodo espulsivo del parto ecc...

Nel contesto del  rapporto sessuale il perineo ha un ruolo centrale poiché un suo funzionamento scorretto potrebbe portare a disturbi quali dispareunia (dolore durante il rapporto), vestibolite, vulvodinia, anaorgasmia, incontinenza urinaria e anche aimè fecale e ai gas che chiaramente rendono il rapporto sessuale un' esperienza sgradevole.

Molte volte questi problemi portano a una riduzione del desiderio e quindi anche a delle crisi all'interno della coppia poiché il partner  spesso interpreta questo calo di libido come un qualcosa di personale nei suoi confronti ("non ti piaccio più?", "ma come mai non mi desideri?") . Inoltre chi non soffre del problema ha un bisogno fisiologico che non viene soddisfatto, e quindi anche per lui/lei la vita sessuale diventa problematica e poco soddisfacente.

Più spesso del necessario alcune coppie finiscono per rinunciare a una vita sessuale...dando la colpa a fattori esterni (come l'età, i figli, il lavoro ecc...) e cessando così di godere tutti i  benefici che una sessualità tranquilla e serena porta...

Nei prossimi post parlerò di alcune delle disfunzioni che rendono la vita sessuale "un inferno" e cercherò di darvi qualche indicazione su come comportarsi nel caso si soffra di uni di queste....

martedì 27 ottobre 2015

IL PAVIMENTO PELVICO: DOVE SI TROVA E A COSA SERVE?

Il pavimento pelvico corrisponde alla zona genito-urinaria-anale ed è costituito da tessuto muscolare e connettivale.
Partecipa alle funzioni urinaria, fecale, sessuale, riproduttiva, della statica pelvica, biomeccanica del cingolo pelvico.
I sintomi causati dalla disfunzione del pavimento pelvico modificano spesso la qualità di vita di chi ne è afflitto, peggiorando notevolmente più aspetti della vita quotidiana.

Anatomia del pavimento pelvico
Il Pavimento pelvico rappresenta la chiusura inferiore del bacino e corrisponde all’area genito-urinaria anale. In tale zona al di sotto di pelle e mucose, è presente tessuto muscolare, così come nella restante parte del corpo umano.
Il pavimento pelvico è costituito oltre che di muscoli, organizzati in tre diversi strati più o meno profondi nel bacino, anche da tessuto connettivo (legamenti e fasce).
I visceri pelvici (vescica e uretra, utero e canale vaginale nella donna, retto e canale anale) sono poggiati sui muscoli e sul connettivo che compongono il pavimento pelvico, che può essere pertanto paragonato ad un’amaca.
Inoltre uretra e canale anale nella loro parte finale “attraversano” il pavimento pelvico, che determina quindi intorno ad essi fibre muscolari ad andamento circolare, cioè gli sfinteri, rispettivamente uretrale e anale.
Anche il canale vaginale nella sua parte finale è circondato ad anello dalle fibre del pavimento pelvico.
Il pavimento pelvico si estende dal pube (in avanti) al coccige e al sacro (all'indietro), mentre lateralmente si attacca in parte direttamente alle ossa del bacino, in parte si inserisce su altri muscoli o strutture connettive.
Da questi punti di origine, quasi tutte le fibre muscolari prendono contatto con una grossa formazione tendinea facilmente individuabile dall'esterno, situata tra l'ano e la vagina nella donna e tra l'ano e la base del pene nell'uomo, chiamata centro tendineo del perineo.

lunedì 26 ottobre 2015

PARLIAMO UN PO' DI ME...

Mi chiamo Valentina Urso e sono un'Ostetrica libera professionista e Uroriabilitatore...

-Nel 2012 ho conseguito la Laurea in Ostetricia presso la facoltà di Medicina  e Chirurgia di Modena e Reggio Emilia con votazione 110/110 svolgendo una tesi di laurea che parlava dei sistemi di  digitopressione in gravidanza (tramite utilizzo di bottoncino) in particolare per i disturbi quali stress e insonnia.

-Nel 2013 diplomata in Uroriabilitazione presso il corso di perfezionamento di Roma, Torvergata

-Nel 2014 segue i corsi dell'ostetrica Dialma Guida " Il perineo: conoscerlo per amarlo"

PERCORSO LAVORATIVO

-Ho svolto un Tirocinio di 3 anni come Ostetrica Presso l'Ospedale Universiario il  Policlinico di Modena

-Ho svolto per un anno attività di volontariato in Consultorio Familiare e in particolar modo Nell'Ambulatorio dell'Incontinenza.

-Ho lavorato per  6 mesi come Ostetrica all'Ospedale S. Maria Bianca di Mirandola.

-Lavoro da 2 anni come Libera Professionista nella zona di Modena e Provincia (Ho attualmente 4 studi, 1 a Nonantola, 1 a Soliera, 1 a Carpi e 1 a Castellarano). Mi occupo di:

-Rieducazione e Riabilitazione del Pavimento Pelvico in Menopausa;

-Rieducazione e Riabilitazione  del Pavimento Pelvico in Gravidanza e nel Post-Partuum;

-Consulenza Allattamento;

-Gestione del Neonato nel dopo parto (medicazione del cordone, bagnetto, cambio del pannolino, svezzamento, consulenza sul sonno ecc...);

-Corsi di  Ginnastica Pelvica di Gruppo in Gravidanza e nel Post-Parto;

-Corsi di  Ginnastica Pelvica di Gruppo in Menopausa;

-Corsi di Movimento in Gravidanza;

-Corsi Pre e Post Parto.

OBBIETTIVO DEL MIO BLOG

La mia mission è quella di INFORMARE la donna su momenti particolarmente delicati della sua vita quali adolescenza, gravidanza, post-parto, puerperio e  menopausa...in modo tale possa prendere consapevolezza di se e del proprio corpo.

Credo molto nel potere della PREVENZIONE ed ecco perché offro una così variegata tipologie di corsi e penso che sia ora di abbattere finalmente quelle barriere sociali, psicologiche e/o personali che ci impediscono di stare bene con noi stesse, con il nostro corpo e la nostra sessualità.

Ho intenzione di TRATTARE argomenti come L'INCONTINENZA URINARIA,  IL DOLORE PELVICO CRONICO, LE INFEZIONI URO-GENITALI, L'ANAORGASMIA e tanto altro ancora.

Cercherò infine di informarsi sui miei  eventi Gratuiti e Non di divulgazione sperando di farvi cosa gradita.

Con la speranza di avere la possibilità di aggiornamento frequente del mio blog vi saluto e vi abbraccio.



La vostra Ostetrica.