martedì 27 ottobre 2015

IL PAVIMENTO PELVICO: DOVE SI TROVA E A COSA SERVE?

Il pavimento pelvico corrisponde alla zona genito-urinaria-anale ed è costituito da tessuto muscolare e connettivale.
Partecipa alle funzioni urinaria, fecale, sessuale, riproduttiva, della statica pelvica, biomeccanica del cingolo pelvico.
I sintomi causati dalla disfunzione del pavimento pelvico modificano spesso la qualità di vita di chi ne è afflitto, peggiorando notevolmente più aspetti della vita quotidiana.

Anatomia del pavimento pelvico
Il Pavimento pelvico rappresenta la chiusura inferiore del bacino e corrisponde all’area genito-urinaria anale. In tale zona al di sotto di pelle e mucose, è presente tessuto muscolare, così come nella restante parte del corpo umano.
Il pavimento pelvico è costituito oltre che di muscoli, organizzati in tre diversi strati più o meno profondi nel bacino, anche da tessuto connettivo (legamenti e fasce).
I visceri pelvici (vescica e uretra, utero e canale vaginale nella donna, retto e canale anale) sono poggiati sui muscoli e sul connettivo che compongono il pavimento pelvico, che può essere pertanto paragonato ad un’amaca.
Inoltre uretra e canale anale nella loro parte finale “attraversano” il pavimento pelvico, che determina quindi intorno ad essi fibre muscolari ad andamento circolare, cioè gli sfinteri, rispettivamente uretrale e anale.
Anche il canale vaginale nella sua parte finale è circondato ad anello dalle fibre del pavimento pelvico.
Il pavimento pelvico si estende dal pube (in avanti) al coccige e al sacro (all'indietro), mentre lateralmente si attacca in parte direttamente alle ossa del bacino, in parte si inserisce su altri muscoli o strutture connettive.
Da questi punti di origine, quasi tutte le fibre muscolari prendono contatto con una grossa formazione tendinea facilmente individuabile dall'esterno, situata tra l'ano e la vagina nella donna e tra l'ano e la base del pene nell'uomo, chiamata centro tendineo del perineo.

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